Entrambi adolescenti, e già leader di formazioni di musica popolare, suonavamo in locali diversi della stessa borgata, mai nello stesso gruppo.
Qualche tempo fa, in un club di amici, abbiamo per la prima volta suonato insieme sperimentando di condividere la medesima prassi musicale.
Richieste per concerti, e per una produzione discografica, si sono susseguite sin dal primo momento.
Terre è la realizzazione dei nostri territori interiori che d'improvviso emergono incontaminati da un comune passato, lontano.
Essere se stessi non è difficile, occorre ripresentare la qualità espressiva che ci è pertinente. A questo ci siamo attenuti fondamentalmente nelle nostre ripetute prove in studio.
Le composizioni originali hanno nomi di città a noi care, contemporaneamente si riferiscono a brani celebri di artisti del luogo. Quindi Franco Battiato, Ivan Graziani, Antonio Di Capua, Milva e Antonella Ruggiero; con queste ultime la collaborazione è tuttora proficua.
Terre, scritto a quattro mani ed espressione consistente della melodia italiana, costituisce la chiave di lettura dell'intero progetto. |